Goodhabitz

Una guida pratica all'onboarding inclusivo con GoodHabitz

L'onboarding è molto più di una semplice introduzione al nuovo posto di lavoro. È un processo strategico che, se ben strutturato, può fare la differenza tra un collaboratore demotivato e uno pienamente integrato, produttivo e fedele all'azienda. Ma cosa succede quando l'onboarding diventa inclusivo? Si apre un mondo di opportunità per creare un ambiente di lavoro dove ogni persona si senta valorizzata, rispettata e parte integrante di un progetto comune. La nostra guida pratica all'onboarding inclusivo suggerisce step concreti per trasferire i valori della DE&I sin dai primi mesi in azienda.

mockup guida

In questa guida:

Scarica la nostra guida per ottenere un esempio di programma di onboarding inclusivo che include un mix di formazione online, buone pratiche e azioni offline.

Al suo interno:

✅ Una checklist preliminare per valutare la tua situazione attuale.

✅ Un esempio di percorso di onboarding inclusivo (3 mesi) con GoodHabitz.

✅ Consigli per misurare il successo del percorso.

Gli aspetti chiave di un onboarding inclusivo

Per creare un onboarding che sia realmente inclusivo, è fondamentale considerare i seguenti aspetti:

Linguaggio e comunicazione:

Utilizza un linguaggio inclusivo, evitando stereotipi e pregiudizi. Assicurati che le comunicazioni siano accessibili a tutti, considerando diverse lingue, livelli di alfabetizzazione e disabilità.

nuvoletta

Materiali e risorse:

Verifica che i materiali di onboarding (manuali, presentazioni, video) rappresentino la diversità presente in azienda e nella società. Includi esempi e testimonianze di persone con background differenti.

Cartelletta

Formazione e sensibilizzazione:

Offri ai nuovi assunti (e ai membri del team) una formazione specifica sui temi della diversità, dell'equità e dell'inclusione. Aiuta a riconoscere e contrastare i pregiudizi inconsci.

pianta

Mentorship e buddy programme:

Uno studio di Bamboo HR ha dimostrato che l’86% dei nuovi assunti desidera avere accanto un “buddy” durante l’onboarding. Abbina i nuovi arrivati a mentor o buddy che possano offrire supporto, guida e un punto di riferimento all'interno dell'azienda. Assicurati che i mentor siano formati per promuovere l'inclusione e la valorizzazione delle diversità.

fischietto

Feedback e ascolto:

Crea spazi sicuri dove i nuovi assunti possano esprimere le proprie opinioni, condividere le proprie esperienze e fornire feedback sul processo di onboarding. Utilizza questi feedback per migliorare continuamente il programma.

lettera

Accessibilità:

Assicurati che tutti gli aspetti dell'onboarding siano accessibili a persone con disabilità, inclusi i materiali, le tecnologie e gli ambienti fisici.

lucchetto aperto

Vuoi ricevere gli articoli di GoodHabitz

direttamente nella tua casella di posta?

Cookie. Possiamo offrirtene un po’?

Utilizziamo i cookie per scopi di marketing, ottimizzazione e funzionalità, per offrirti la migliore esperienza mentre navighi sul nostro sito web. Tuttavia, sei tu a decidere quali cookie vuoi assaggiare! Fai clic su "Accetto" per autorizzare tutti i cookie oppure seleziona solo quelli che preferisci. Considera però che, se non li accetterai tutti, le performance del sito potrebbero diminuire. Vuoi maggiori informazioni?